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sabato 21 febbraio 2015

Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Scontro d'alta velocità

In questi giorni, fra l'altro a pochissimi dall'inizio dell'esposizione universale di Milano, "Reggio Emilia", tramite il loro assessore alla mobilità, Mirko Tutino, sta intraprendendo una battaglia politica contro le limitrofe città di Parma e Piacenza. "Ree", secondo l'assessore reggiano, di aver richiesto delle fermate aggiuntive ai numerosi treni "freccia rossa" che si fermano nella nuova stazione "Medio Padana di Reggio Emilia" (un vero capolavoro architettonico, progettato dall'architetto spagnolo SantiagoCalatrava e, inaugurato nel giugno 2013).
Ecco, la mia considerazione in merito, è la seguente: Ma i cittadini Reggiani, che usufruiscono di questa struttura pubblica, costata 79 milioni di euro allo Stato Italiano, con quale pretesa si arrogano il diritto di voler decidere quali siano le fermate che i  "Freccia Rossa" dovranno effettuare.
Capisco che, in un'Italia che vive ancora di stupidi campanilismi (ed io, sono il primo ad esserlo!), ognuno tenda a portare "l'acqua al proprio mulino" ma, da un politico che riveste una carica istituzionale, anche se di una città, mi aspetterei comportamenti un pochino più maturi e seri.
da "LIBERTÀ" del 15/02/2015

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